Quando ho annusato Due di 21 per la prima volta, il classico cassettino della memoria si è aperto all’improvviso, riportandomi indietro all’età di circa 7 anni.
Non ricordo se fosse casa mia, o forse casa di mia nonna. Correvo lungo un corridoio giocando a nascondino, sono arrivata in una camera da letto, ho aperto le ante e ho cercato di nascondermi tra due scatole conteneteti biancheria. Ho socchiuso le ante, e respirato a fondo i forti sentori accentuati dal buio.
Quello che ho sentito è esattamente Due di 21. Un magnetico profumo di Iris, qualcosa di vagamente selvatico e al contempo dolce, rassicurante.
È questo a farmi letteralmente commuovere ogni volta che ho l’occasione di testare un prodotto di Poesia21: non sono profumi, ma memorie in bottiglia intrise di emozioni, flashback, musica e – per l’appunto – poesia.
Due di 21, la linea che celebra l’Iris Fiorentina
A regnare sovrana in Due di 21 è l’Iris Fiorentina (chiamato anche Giaggiolo) combinata con i fiori di rovo, tipici nella fioritura di giugno, ma non sono solo questi ingredienti a rendere speciale l’intera linea.
Troviamo succo di aloe biologica, estratto di camomilla e miele biologico, oli 100% vegetali (come ad esempio quelli di riso, mandorle dolci e girasole) e malva biologica.
Il mix di questi speciali ingredienti conferisce ai prodotti un alto potere emolliente, decongestionante e idratante. Una linea perfetta per le pelli particolarmente secche ma che io consiglio a qualunque tipo di pelle – soprattutto in inverno.
La citazione che identifica Due di 21
Come ormai saprete, ogni linea di Poesia21 è identificata da una frase particolare volta ad aggiungere una dimensione edonistica alle sensazioni di vista e olfatto.
Dove c’è una grande volontà non possono esserci grandi difficoltà.
L’amore di Machiavelli per Firenze è noto e questa citazione in particolare credo sia volta a celebrare i fiori sovrani di questa linea, tipici ed identificativi delle campagne che circondano la città.
Cosa penso dei prodotti che ho testato
Lo scrub corpo è eccezionale. Ho amato in particolar modo l’estrema delicatezza dell’esfoliazione: la pelle resta morbida come il velluto ma per nulla stressata dal massaggio granuloso. È l’unico scrub che riesco a fare più di una volta a settimana.
Il bagnoschiuma è extra delicato e il suo buonissimo profumo viene sprigionato dalla prima carezza sulla pelle. Un viaggio sensoriale che ti porta a chiudere gli occhi, per goderti l’esperienza del lasciarsi cadere in un campo fiorito in una soleggiata domenica primaverile.
La crema corpo è entrata ufficialmente a far parte della mia #TOP3. Estremamente naturale, quasi densa, avvolgente, morbida. Il profumo resta a lungo sulla pelle, non mancando di farsi sentire durante la giornata, anche se il mio momento preferito per l’utilizzo è la sera. I suoi sentori sono così rilassanti da conciliarmi il sonno!
Della linea fanno parte anche un sapone, una candela e due prodotti che prestissimo acquisterò: l’acqua per tessuti e il profumatore d’ambiente. Amo talmente tanto questo profumo da volerlo trasferire alla mia casa, aggiungendo al quotidiano un dolcissimo tocco di poesia blu.
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