Sono diventate l’unico modo per interagire con le persone che amiamo o con cui intratteniamo rapporti di lavoro: le videochiamate ci fanno sentire più vicini ma, al contempo, sono diventate un vero e proprio task a cui sopravvivere.
Piccola premessa: sono una grandissima fan del mantenersi curate dentro le mura domestiche, e non tanto per un aspetto estetico quanto emotivo. Prenderci cura di noi stesse è un atto d’amore, una coccola, e mai come in questo periodo dedicarsi 10-15 minuti al mattino rappresenta un regalo che facciamo al nostro piccolo ego in quarantena. Ecco perché, pur avendo ridotto la quantità di prodotti utilizzati, non ho mai abbandonato del tutto il make up come step della mia beauty routine al risveglio.
Oggi tra Smart Working e chiamate di mamme preoccupate abbiamo comunque dovuto dimenticare l’estrema comodità di restare struccate e spettinate per farci trovare pronte e presentabili ad ogni evenienza, ma non sempre il risultato che vediamo nello schermo in basso a destra è in grado di soddisfarci. Perché succede?
Tips & Trick per stare correttamente di fronte alla fotocamera
Le fotocamere degli smartphone e laptop sono più impietose di uno specchio.
Non tutti sanno che le fotocamere digitali hanno il grandissimo rischio di distorcere le forme del viso facendolo apparire più paffuto così come il naso può apparire più grande rispetto al reale e questo perché gli elementi protuberanza dell’immagine riflessa vengono come ‘catturati’ dalla lente, e avvicinate senza pietà.
Ecco i consigli per ottimizzare il risultato a partire dal come ci posizioniamo di fronte alla videocamera:
- Mantieni le distanze: quella ideale sarebbe quella di almeno 40 cm dalla lente di smartphone e laptop
- Tieni la testa al centro dell’inquadratura e in posizione eretta
- Se proprio non riesci a mantenere una posizione parallela rispetto al dispositivo, scegli sempre di guardarlo dal basso verso l’alto e con una inclinazione di circa 30° (ciao doppio mento!)
- La luce è vitale: deve sempre essere di fronte a noi e mai alle spalle (oltre ad appianare le rughe evita che la qualità del video si riduca drasticamente, sgranando l’immagine)

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Tutta una questione di pelle: i prodotti che aiutano la resa in video
Detersione e idratazione sono la base (prima, durante e dopo la quarantena), ma ci sono alcuni fondamentali di cui non possiamo fare a meno:
- Contorno occhi. Le fotocamere di ultima generazione sono ultra HD, capaci evidenziare porti, rughe e piccoli segni di stanchezza
- Crema idratante ad azione luminosità, possibilmente munita di particelle riflettenti che, a contatto con la luce, migliorano nettamente la resa della pelle. Potete sceglierne una versione trasparente se avete intenzione di applicare fondotinta fluidi o polveri colorate a seguire oppure direttamente una versione colorata BB o CC cream se volete far respirare la pelle
- Prodotti ad azione Blur: creme, sieri o primer capaci di levigare la pelle come farebbe un filtro Instagram, cancellando i pori e uniformando l’incarnato in pochi istanti!
Il prodotto blur che preferisco: Micro-Blur Skin Perfector Emulsione Viso di Kiehl’s. In un istante illumina la pelle e affina la grana!

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Il make up che c’è, ma non si vede
Per apparire perfetta in video il make up deve esserci. Non deve necessariamente essere vistoso o pesante (anzi!), ma non può neppure essere dimenticato. Il motivo è semplice – e mi è stato tramandato dal make up artist che si è occupato di me per il mio matrimonio: i contorni del viso e gli occhi, in video, spariscono. Diventano piatti.
Quindi:
- sì a una base illuminante per il viso (che sia presente nello skin care o nel fondo fluido / in polvere)
- sì al correttore (possibilmente in crema)
- sì al definire gli occhi con un accenno di matita sfumata a ricreare un effetto tightlining + un paio di passate di mascara
- sì ad un velo terra abbronzante a definire i contorni + l’immancabile blush a creare l’effetto salute che fa sembrare tutte più belle
- sì a labbra rigorosamente nude, ammorbidite da un burro o da un rossetto cremoso sui toni rosati/neutri (color pelle)
- facoltativo: illuminate zigomi, arcata sopracciliare e punta del naso per un effetto lifting immediato
Il risultato sarà naturale, leggerissimo ma ad alta definizione.

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cos’è il tightlining
per tightlining si intende una tecnica make up mirata alla definizione dell’occhio e intensificazione dello sguardo: si parte con il tracciare una linea di matita nera nella rima superiore interna della palpebra per poi sfumare al mm con un pennellino, coprendo i piccoli buchetti esistenti tra le ciglia e che spesso il mascara, da solo, non riesce a coprire adeguatamente

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