Il lancio de L’Orto del 21 (di Poesia 21) ha messo a dura prova il mio debole cuore nascosto sotto mentite spoglie di bionda che non deve chiedere mai.
Se tutte le linee del brand ci hanno abituate a corredare di atmosfera e magia i gesti di skincare quotidiana, questa in particolare ha una vera, intima storia da raccontare.
Uno squarcio di privato nella vita di Lucilla, la fondatrice, capace di condividere con noi gli emozionanti ricordi legati all’orto di famiglia e al suo custode di un tempo.
Il nonno.
Una storia d’amore, e di pomodori
L’Orto del 21 è la celebrazione del profondo legame di una nipote con il nonno, che nell’immaginario di Lucilla trova una collocazione speciale nell’atto di innaffiare meticolosamente l’orto di casa.
La meticolosità che si mette quando sia ama profondamente qualcosa e si lavora sodo affinché sia perfetto. Come se ogni singola goccia dovesse cadere in un punto preciso, come se ogni singola foglia di pomodoro avesse bisogno di essere accarezzata per rendere i suoi frutti più buoni.
Perché è esattamente il pomodoro che lega in modo speciale Lucilla a suo nonno ed è celebrando questo specifico ingrediente che lei cerca di rendere onore alla gentilezza, cura e rispetto che da lui non le sono mai mancati.
La linea: composizione e ingredienti principali
L’Orto del 21 è composto da una linea che vede come ingredienti principi il Pomodoro e i Fiori di ciliegio sapientemente abbinati ad altri principi attivi naturali sulla base delle funzionalità specifiche:
- Crema viso pomodoro e fiori di ciliegio + peperoncino e acido ialuronico, per idratare e mantenere la pelle elastica
- Crema contorno occhi pomodoro e fiori di ciliegio + estratto di sedano e caffeina, per idratare ed eliminare borse e occhiaie
- Siero antiage pomodoro e fiori di ciliegio + olio di zucca e acido ialuronico, ricco di vitamine ad effetto tensore e rimpolpante
- Maschera viso notte pomodoro e fiori di ciliegio + sedano e ravanello rosa, antiage e rimpolpante
Nello specifico ho avuto modo di testare (grazie Lucilla!) la Crema contorno occhi e la Maschera viso notte, una vera rivelazione per la cura della pelle del viso.
Crema contorno occhi pomodoro e fiori di ciliegio, con estratto di sedano e caffeina
Quando si parla di contorno occhi, i miei gusti si fanno decisamente difficili. La verità è pochissimi prodotti riescono a funzionare davvero su di me e quasi nulla mi ha mai creato l’effetto-dipendenza che solo l’anima gemella riesce a scaturire.
Ma, come per tutto, c’è sempre una prima volta.
Questo contorno occhi è una coccola che inizia dal momento in cui lo si applica: morbido, corposo e al contempo leggero, delicatamente profumato di natura.
Lo utilizzo da circa 20 giorni e ho già potuto notare un evidente miglioramento nell’area del contorno occhi in termini di idratazione e riduzione dei segni scuri.
Il fondotinta non forma più antiestetiche pieghette sottili durante la giornata e al risveglio mi percepisco esteticamente più fresca e riposata.
Lo applico sia al mattino che alla sera. Al mattino ovviamente prima di stendere fondotinta e correttore, mentre alla sera subito dopo siero e crema idratante.
Maschera viso notte pomodoro e fiori di ciliegio, con sedano e ravanello rosa
Questa maschera è entrata a far parte ufficialmente degli step di skincare serale per almeno due sere a settimana.
Come funziona? È una maschera che si applica esattamente come fosse una vera crema, con una semplice differenza: è molto più di una semplice crema.
Si tratta di un trattamento intensivo che permette alla pelle di rigenerarsi durante il riposo notturno, creando una barriera di principi attivi atti ad idratare, rimpolpare e proteggere.
Al mattino basterà lavare il viso con il solito detergente per ritrovare una pelle più luminosa, compatta e dall’aspetto sano. Quasi come se il viso avesse ricevuto una bomba d’acqua durante la notte!
Insomma, una linea ispirata direttamente dall’orto del nonno e dal suo grande amore verso la natura e la famiglia.
Grazie Lucilla. E non solo per questi prodotti meravigliosi. Grazie per avermi fatto ricordare quanto i nonni non vadano dati per scontati. Quanto sia necessario proteggere ogni singolo istante di oggi per trasformarlo in ricordo di domani.
Grazie.
Ph: Stefano Barzanò