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Intervista a Clara Corradini, fondatrice di Bioline Jatò


Succede in una freddissima giornata di Dicembre, a Trento, durante la mia visita all’headquarter di Bioline Jatò. Incontro Clara Corradini, la sua fondatrice.

Aveva la febbre eppure era lì, con noi blogger invitate a scoprire le nuovissime capsule antiage, inondandoci di entusiasmo e poesia. Perché nel raccontare la storia di Bioline – che è anche la sua storia – gli occhi brillavano, e non di febbre.

Mi sono sentita rapita, soggiogata e ammirata da quella donna forte e creativa che aveva realizzato i suoi sogni di ragazza. Non avrei potuto trasmettere a parole mie quello che trapela dal suo modo di raccontare se stessa e la sua azienda: ecco perché le ho chiesto di essere intervistata per la rubrica Gold Girls.

Volevo farvi arrivare dritto al cuore tutto il suo mondo fatto di tenacia, aspirazioni e coraggio.

Ci racconti la bellissima storia di come ha fondato una delle aziende di cosmetica più famose nel mondo.

Bioline è stata fondata quasi per gioco. Tutto ebbe inizio nel 1979 con la Scuola di Formazione SEA, nata con l’obiettivo di qualificare la figura dell’estetista. Sono stata poi contattata da un chimico produttore di materie prime e da un dermatologo, che mi chiesero di collaborare nella realizzazione di un progetto che prevedeva anche la creazione di una linea cosmetica professionale.

Il progetto non fu mai portato a termine, ma a me rimase nel cuore il fascino di quel mondo legato alla ricerca, alla bellezza e al risultato. Un mondo dove la mia creatività poteva trovare spazio e dare il massimo dei suoi frutti, grazie anche all’esperienza maturata con la scuola di formazione e alla consapevolezza di quello che serve veramente alle estetiste. È così che cominciai una stretta collaborazione con un laboratorio chimico: fu l’inizio di una nuova bellissima avventura, ricca di emozioni, di fatiche, ma soprattutto di tanta soddisfazione professionale, che mi portò in tutta Italia e anche in diversi paesi del mondo.

E il bello è che questa avventura dura ancora oggi, in una ricerca continua dell’innovazione! Parallelamente a Bioline, anche la mia scuola di formazione è continuata a crescere con Superior Expert Beauty Academy, accademia di specializzazione per estetiste certificata a livello internazionale ISO 9001:2008 da IGQ, l’Istituto Italiano di Garanzia della Qualità che fa parte della rete internazionale IQNet – International Certification Network.

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Qual è la sfida più grande che ha incontrato nel suo percorso?

La sfida più grande fu insegnare e comunicare il valore del metodo Bioline nel mondo della Bellezza. Ho affrontato questa sfida rimanendo sempre coerente con me stessa e questo mi ha permesso di competere con i Big della cosmetica internazionale e conquistare un posto di tutto rispetto in questo settore, in più di 40 paesi disseminati in tutto il mondo.

Ciò è stato possibile grazie a una grande passione per quello che faccio e a una convinzione: quella che gli strumenti di Bellezza più preziosi e all’avanguardia siano le mani e la testa. Il cuore della nostra attività consiste infatti nell’associare la ricerca in laboratorio per la formulazione dei prodotti allo studio di manualità specifiche.

Da una parte, il cosmetico frutto di un’attenta ricerca scientifica deve essere applicato da mani esperte, che sappiano sfruttarne appieno le funzionalità grazie a trattamenti mirati. Dall’altra, delle mani capaci hanno bisogno di prodotti intelligenti ed efficaci per esprimersi e regalare soddisfazione e successo professionale. Ecco dunque “le mani e la testa” che agiscono sinergicamente per offrire un servizio completo e di qualità.

E la soddisfazione più bella?

Dopo alcuni anni dalla fondazione dell’azienda, il nostro logo Bioline diventò Bioline Jatò, un acronimo proveniente dai nomi dei nostri figli, Jacopoe Tommaso. Per me questo traguardo vuol dire tante cose: vuol dire amore, condivisione, forza, coraggio, vuol dire famiglia e vuol dire futuro.

Bioline Jatò Primaluce

C’è un prodotto di cui va più fiera?

Sì, il nostro primo prodotto, una crema alla mela, il frutto simbolo del Trentino. Con questo prodotto anticipavamo l’utilizzo, in cosmesi, degli alfaidrossiacidi e, nel 1994, davamo vita alla linea Grand Reveil agli acidi della frutta, che nel 2007 si arricchiva anche di polidrossiacidi e prendeva il nome di Primaluce Exfowhite.

Nel 2011 acquisiva il nome con cui ancora oggi la conosciamo, Primaluce exforadiance, e si arricchiva di un metodo di lavoro testato, il protocollo professionale di Rinnovamento Sequenziale 2-3-1, adatto a tutti i tipi di pelle, che combina, in sole 6 sedute, l’azione cosmetica di due diversi fluidi professionali per un effetto esfoliante marcato e una pelle levigata, rinnovata e illuminata sin dalle prime sedute in istituto. Nel 2016 la linea si arricchiva di due nuovi fluidi esfolianti professionali per rispondere alla necessità di personalizzare ulteriormente i trattamenti proposti.

Sono molto legata a queste tappe cronologiche, perché raccontano la storia di un prodotto speciale, che negli anni è diventato sempre più tecnologico ed avanzato, e il cui nucleo vitale è ancora oggi racchiuso in tutti i prodotti professionali e domiciliari Primaluceexforadiance. E la ricerca continua!

Ci dica tre caratteristiche di cui un prodotto beauty non può fare a meno.

Gradevolezza, perché un cosmetico nasce per valorizzare la femminilità di chi lo utilizza e deve pertanto risultare piacevole al tatto, all’olfatto e alla vista. Efficacia, perché la pelle ha bisogno di prodotti beauty performanti in grado di rispondere in modo mirato a esigenze specifiche dettate dall’età, dalla stagionalità e da molti altri fattori. E infine, naturalmente, sicurezza: perché un cosmetico di qualità è appositamente studiato per rispettare l’equilibrio della pelle e le sue caratteristiche fisiologiche. In Bioline dedichiamo grande attenzione alla formazione e alla ricerca poste al servizio della bellezza, servendoci di tecnologie all’avanguardia e collaborando costantemente con cosmetologi, dermatologi, fisioterapisti e biologi.

Se dovesse dare un consiglio alle ragazze che hanno un sogno nel cassetto e hanno paura di realizzarlo, sarebbe…?

 Non perdere mai l’entusiasmo: realizzare i propri sogni richiede sempre fatica, solo con una forte determinazione e una passione autentica per ciò che si fa è possibile raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati. L’amore per la bellezza e il desiderio di migliorarci continuamente ci permettono di continuare a svolgere il nostro lavoro ogni giorno con lo stesso entusiasmo degli inizi.

Un ringraziamento speciale a Clara Corradini per il tempo che ci ha dedicato e per la sua capacità di riuscire a trasmettere energia positiva. 

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