Oggi parliamo direttamente con Sara Abbate, fondatrice di Double B – brand di cosmesi 100% bio e vegan: una ragazza che non si è accontentata di quello che offriva il mercato, e che ha realizzato da sola “il prodotto che non c’era”.
Ecco cosa la rende una vera Gold Girl di cui non posso non raccontarvi la storia.
Personalmente, di questa ragazza porto a casa energia, positività, coraggio, ambizione e tanta, tantissima voglia di cambiare il mondo. Perché per cambiare quello degli altri è necessario partire dal nostro, piccolo, ma che rappresenta quella prima goccia che un giorno contribuirà a formare l’oceano.

Piacere di conoscerti Sara.
Raccontaci di Double B e di cosa rappresenta per te il beauty naturale.
Piacere mio, e grazie per questa bellissima opportunità! 🙂
Double B è la mia creatura, è un’azienda che produce cosmetici fatti solo con ingredienti di origine naturale, 100% green e 100% vegan, da pochissimo certificati dalla PETA nel loro programma “Beauty without Bunnies” per la cosmesi cruelty free!
Sul concetto di beauty naturale c’è molta confusione: vedo brand con etichette colorate di verde che si chiamano Bio-qualcosa e poi hanno INCI orribili (l’INCI è l’elenco degli ingredienti, quella scritta piccola piccola che deve essere su tutti i prodotti cosmetici), pieni di ingredienti che nel migliore dei casi sporcano la pelle, nel peggiore la aggrediscono o penetrano.
Per me beauty naturale significa sapere esattamente cosa sto spalmando sulla mia pelle, sapere che quella formula che ho scelto è biodegradabile, che per realizzarla non sono stati maltrattati o uccisi animali e che gli ingredienti selezionati sono davvero efficaci per la mia bellezza.

Tu rappresenti quella tipologia di ragazza che prende il proprio sogno tra le mani e lo trasforma in una bellissima – e soddisfacente – realtà. Potresti raccontarci come è nata la tua idea di business e quali difficoltà iniziali hai dovuto superare?
Tutto è nato per caso qualche anno fa: ho preso il tubetto della mia crema viso – marca famosa, comprata in farmacia, consigliata dal dermatologo – ed ho iniziato a cercare su Google ogni singolo ingrediente. Più leggevo, peggio era: tutti componenti chimici! Nello stesso momento ho scoperto il mondo dell’autoproduzione cosmetica: ci sono tantissime persone che realizzano le proprie creme in casa, acquistando le materie prime e formulando come provetti chimici. Mi sono detta: “Perché no?!” ed ho iniziato a provare. Per diverso tempo è rimasto un hobby, ma già vedevo che le mie formule erano mille volte meglio di quello che trovavo in commercio.
Due anni fa ho deciso di trasformare questo gioco in un’attività vera e propria: ho fondato la società, cercato un laboratorio chimico cosmetico che producesse le mie formule e ho seguito tutto il processo, dalla scelta delle materie prime alla grafica del packaging, dalla realizzazione del sito alla strategia editoriale dei canali social. Una fatica pazzesca, una soddisfazione incredibile!

C’è qualcosa che cambieresti del passato, o che faresti in modo diverso?
Mi sono improvvisata imprenditrice – in maniera un po’ incosciente, lo ammetto – perciò ho sicuramente fatto degli errori che, se potessi tornare indietro correggerei. Ma si tratta di dettagli logistici: il sito fatto in un determinato modo da subito, le etichette stampate su una certa carta….
L’errore “grosso” è stato quello di non farlo prima! Per paura o per pigrizia ho aspettato prima di buttarmi in questa meravigliosa avventura. Alla me stessa di ieri direi: “Esci dalla tua comfort zone ADESSO, non aspettare di essere pronta!”

Oggi il modello di riferimento femminile di successo è spesso identificato con una super woman in grado di fare tutto da sola. È realmente così oppure si ha bisogno di una mano?
Temo che tutte le donne abbiano un po’ la sindrome del voler riuscire a fare tutto e farlo bene: i modelli – distorti e fasulli – che ci vengono presentati ogni giorno dai media sono quelli di una wonder woman sempre perfetta. Mamma presente ed attenta, manager di successo, casalinga impeccabile, amante fantasiosa, cuoca eccellente…. La cosa buffa è che NESSUNO si aspetterebbe lo stesso da un uomo!
Sono aspettative irrealizzabili e chiedere aiuto è fondamentale: imparare a delegare è difficile, ma necessario.

La soddisfazione più grande di tutto il tuo percorso?
Ne ho tante piccole ogni giorno: tutte le volte che una ragazza mi scrive per dirmi che i miei prodotti le hanno cambiato la pelle sento il cuore che mi batte forte!
Qual è il consiglio per eccellenza che ti senti di dare alle ragazze che stanno nascondendo il proprio sogno in un cassetto e non trovano il coraggio di fare il grande passo?
Il consiglio non è mio ma è di Marie Forleo: “Start before you’re ready!”
Se aspetti il momento giusto, quando l’allineamento dei pianeti sarà perfetto, non lo farai mai. Buttati, fai un bel respiro e buttati.

Il bello di chi sogna in grande è il non riuscire a smettere mai di farlo.
Qual è la tua ambizione di domani?
Spero di poter contribuire – nel mio piccolo – ad un mondo più etico. Per Double Bho scelto l’hashtag #StiamoBio, ma non si tratta solo di ingredienti naturali nei cosmetici o di farsi un estratto di frutta e verdura. #StiamoBio per me vuol dire fare attenzione ad ogni gesto della quotidianità, perché davvero nel nostro piccolo POSSIAMO fare qualcosa. ⠀
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Ogni volta che entriamo in un negozio per comprare qualcosa stiamo esercitando il nostro potere, ogni volta che smaltiamo correttamente i rifiuti stiamo contribuendo a pulire il pianeta, ogni volta che scegliamo un piatto vegano stiamo aiutando una mucca – o un maiale, una gallina – a vivere meglio. Ogni volta che non giriamo la testa davanti a una cosa brutta, sporca, ingiusta stiamo dando un po’ di speranza a questo triste mondo.
Perciò sì, #StiamoBio davvero e con tutto il cuore!

Una replica a “Sara Abbate & Double B, brand di cosmesi 100% bio e vegan”
[…] del brand, Sara, mi ha rilasciato un’intervista degna di una vera Gold Girl [la trovate qui, se volete saperne di […]