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La bellezza ai tempi di Instagram: perché essere belle per noi stesse è più importante degli standard imposti dai social


Ultimamente mi capita di trovare sui social centinaia e centinaia di ragazze che pubblicano foto di sé praticamente identiche.
Come se ci fosse una sorta di formulario contenente Le dieci regole per realizzare il perfetto Instagram Make Up, come se 7 sfumature di ombretto valessero più like di due occhi luminosi incorniciati da solo mascara, come se la vera bellezza fosse qualcosa di artificiale e stabilito a tavolino. Come se la bellezza fosse ormai priva di identità.

Non sono una make up artist, sono una semplice ragazza innamorata “del bello” e che cerca di essere il più informata possibile su quale sia il migliore skin care per ciascun tipo di pelle, l’ultima novità in ambito di cosmesi e quali siano i colori di stagione per rendere attuale il mio make up – che, rispetto alle foto che inondano la mia bacheca ogni giorno, risulta decisamente normale, semplice e piuttosto basico. 
Tanto da farmi chiedere ogni tanto se non sia quasi scontato. Banale. Non abbastanza rilevante da essere condiviso con voi.

E invece no. Decido di andare avanti nel comunicare la mia personale forma di bellezza che forse non è fatta di grafismi e counturing perfetti. Forse a volte risulta “incompiuta” agli occhi di chi di make up ne capisce, e inorridisce di fronte alla codina mancata nel mio eye-liner.

La bellezza ai tempi di Instagram impone perfezione, precisione, expertise, scenografia. Un bello che ti mette quasi soggezione e ti fa sentire in imbarazzo, tanto è diverso e lontano da te. Così ambizioso da portare ragazzine alla soglia dei 18 anni da un chirurgo dove, anziché sognare quale donna saranno domani, sceglieranno da un catalogo quale naso assomiglia a quello di Kim Kardashian. O, peggio ancora, quale seno farà impazzire il ragazzo più grande che non le degna di uno sguardo, riducendo il proprio valore ad una scollatura da mostrare con orgoglio.

La bellezza ai tempi di Instagram porta alla convinzione di voler cambiare sé stesse.

Schermata 2017-05-21 alle 18.43.14
Credits: hollamakeup

 

Eppure la bellezza o la cura di sé non dovrebbero essere legate a standard alcuno, bensì fornire ad ognuna di noi i giusti strumenti per essere noi stesse al nostro meglio, senza doverci necessariamente trasformare in un clone di Kylie Jenner per sentirci a nostro agio nel condividere una nostra foto con gli hashtag #makeup o #beauty.

Qualcosa che, quando al mattino lui si sveglia al tuo fianco, non pensa di essere finito per sbaglio nella camera da letto della sorellastra di Cenerentola, con la quale ha ballato tutta la sera. Qualcosa che non cambia i nostri connotati, che non fa apparire il viso più magro, gli occhi più allungati o il naso più piccolo. Quello non siamo noi. Quello è una finta copia wannabe di qualcuno che abbiamo visto su internet – e che spesso non riesce neanche troppo bene, facendoci sembrare quasi ridicole. Delle maschere.

Siate voi stesse, non vergognatevi delle vostre lentiggini, di un viso paffuto, di occhi infossati o di un brufoletto nella zona sbagliata del viso. Siete voi. E dovete amarvi, rispettarvi e celebrarvi.

Schermata 2017-05-21 alle 18.47.26
La vera bellezza è QUESTA! 🙂 Credits: cliomakeup_official

 

Ben venga un fondotinta luminoso, quell’ombretto che risalta le pagliuzza dorate dei vostri occhi, un rossetto rosso che accende subito il viso come se aveste due fari puntati su di voi. Ma non cercate di cambiarvi, o di assomigliare a qualcuno di diverso da ciò che vedete nello specchio quando vi soffermate ad osservare un’immagine già perfetta così com’è, ma che siete troppo impegnate a criticare per accorgervene.

Siate splendidamente, eccezionalmente, orgogliosamente voi.

#GoldBeauty


2 risposte a “La bellezza ai tempi di Instagram: perché essere belle per noi stesse è più importante degli standard imposti dai social”

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