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COSMOPROF 2017 | Una giornata da Social Media Reporter


COSMOPROF è l’appuntamento beauty che, ogni anno dal 1967, raccoglie aziende di settore, venditori, giornalisti e semplici appassionati nella bellissima Bologna, città ospitante della manifestazione. 50 anni di rassegne combinano perfettamente la tradizione con l’innovazione, perché è solo e solamente lì che da sempre chi bazzica nel settore ha la possibilità di intuire e cavalcare i trend del momento, con uno sguardo che va lungo sul futuro.

Quest’anno ho avuto il piacere di partecipare alla manifestazione come ospite dell’organizzazione, che mi ha dotato di un utilissimo pass blogger. Utilissimo perché, come una calamita, ha catalizzato l’attenzione degli espositori, propensi a conoscere un parere a riguardo delle loro novità. Un pass che mi ha trasportato direttamente nel Paese dei Balocchi e che mi ha fatto tornare a casa ricca di emozioni, nuove idee e… prodotti da usare fino a Settembre.

COSMOPROF 2017 in numeri: 2677 le aziende espositrici, 69 i paesi di provenienza (gli espositori erano stranieri per il 73%), con una spiccata attenzione verso il naturale e l’eco-sistenibile.

Per l’occasione del cinquantenario, è stato inaugurato COSMOPRIME – la mia area preferita – che ha ospitato 151 espositori di aziende attive sul canale retail dall’high-end mass market alla profumeria prestigi e di nicchia.
Notevole è stato l’ingresso: una vera mostra dei manifesti di bellezza più importanti degli ultimi 50 anni raffigurata dalle copertine e dai servizi di moda di celebri riviste.
L’area speciale Extraordinary Gallery ha compreso i brand di punta del settore, quelli che trasformano il semplice beauty in una beauty experience all’insegna del lusso personale, privato e accessibile. Tra queste troviamo: All Sins Luxury 18K (con prodotti a base d’oro), Ayres (che porta una ventata latina nelle composizioni e profumazioni), Baija Paris (che fonda le sue collezioni sui 5 sensi), HEDO (una linea per capelli veneta, completamente naturale di origine botanica), CENTPURCENT (make up ipoallergenico dal packaging soooo glamour), Gellé Frères (fragranze ispirate alla corte francese di Maria Antonietta con la linea ‘Next Door Queen’), Human+Kind (che unisce alla naturalità il concetto di all-in-one per donne moderne) e tanti, tantissimi altri di cui vi parlerò dettagliatamente nei prossimi giorni.

Una delle iniziative che ho trovato più belle e lungimiranti di COMPRIME è stata TONES OF BEAUTY, un progetto dedicato alla bellezza multi-etnica che ha ospitato brand di beauty e make up black & brown come Alikay Naturals (che segue una serie di ricette per capelli e skiincare tramandate dalle nonne giamaicane), seguita da BeOrganic – che ha ospitato solo espositori dotati delle principali certificazioni naturali e biologiche (NATRUE, CCPB e ECOCERT).

THE PERFUME FACTORY, invece, ha allestito una vera e propria filiera produttiva del profumo regalando ai visitatori un percorso sensoriale davvero unico e che ha portato alla produzione di un profumo limited edition dedicato al cinquantesimo anniversario realizzata dal naso Luca Maffei, all’insegna del gender free e di cui vi riassumo le componenti:
Note di Testa: Bergamotto di Calabria, Mandarino giallo di Sicilia e Zenzero
Note di Cuore: Iris, Fiori d’Arancio, Semi di Ambretta
Note di Fondo: Vetiver, Sandalo, Anbra Bianca

Altra novità di quest’anno sono stati i COSMOPROFTRENDS, che ha presentato i principali driver del mercato del beaty e che vi riassumo qui e di cui vi parlerò più approfonditamente nei prossimi post:
1# SELFIE-READY: La Generazione Selfie ha introdotto un importante bisogno chiamato Insta-Reddy Beauty e che celebra prodotti che regalano una pelle a prova di selfie, anche senza ricorrere ai filtri.
2# URBAN SHIELD: Prodotti anti-smog, anti-radicali liberi e all’insegna del detox per pelli stressate e messe sotto pressioni da stili di vita urbani frenetici.
3# HYGGE: il trend di lifestyle danese si sposa con il beauty, verso prodotti naturali che regalano la SPA a casa, all’insegna del benessere e del relax.
4# HYPERSENSITIVE: le pelli più sensibili hanno bisogno di prodotti extra delicati e naturali che non irritino la pelle nella fase di trucco e nella sua rimozione.
5# SENSORIALITY: Il beauty diventa esperienza sinestesica all’insegna di prodotti che coinvolgano tutti i sensi contemporaneamente.
6# VIVA VEGAN: il vegani spopola non solo come dieta, ma anche come beauty routine. Le parole chiave sono cruelty-free, gluten-free e preservative-free (senza conservanti).

Numerosissimi i COSMOTALKS e gli workshop tematici, seguiti da tavole rotonde.

ONHAIR a replicato il successo delle sue precedenti 7 edizioni, ospitando nomi di spicco che hanno regalato delle vere performance di styling sul palcoscenico.

Interesante novità sarà quella del 19-20 marzo, che vedrà numerosi barber shop di spicco esibirsi nel UNITED BARBERS SHOW, spingendo forte sul trend dal sapore un po’ hipster che ha riportato la barba e la sua cura maniacale in grande auge.

COSMOPACK ospita invece le principali innovazioni in ambito di packaging e design, anche se devo ammettere di essermelo persa – troppe, tante cose da vedere e ho dato la precedenza alle formulazioni, nonostante chi di voi mi conosce e segue da tempo sappia quanto sia sensibile alla magia delle confezioni.

Ragazze, gli argomenti da trattare sono davvero moltissimi e non vedo l’ora di condividere con voi la pura magia che ho respirato alla manifestazione. L’unica dramma sarà il farvi venire voglia di comprare tutto…


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