Luce, luce, luce, LUCE. D’estate il nostro viso merita luce, complice anche l’incarnato che si fa meno pallido e va a costituire un’ottima base per la realizzazione della tecnica dello strobing.
Tutti ne parlano, in poche lo realizzano.
Questo credo dipenda dal fatto che, se non realizzato bene, il rischio è quello di ottenere un’effetto lucido (grasso) e non l’effetto luce tanto sperato, e in molte si rassegnano al primo tentativo.
Bene, io non sono una make up artist. Sono una ragazza come voi, amante del make up ma dalla mano non sempre perfetta, e posso raccontarvi lo strobing realizzato da me, in modo davvero semplice e veloce.
Innanzitutto, gli illuminanti non sono tutti uguali. Se siete ancora pallide optate per un illuminante dai pigmenti rosati, se siete già abbronzate optate per un illuminante dai pigmenti dorati.
I punti strategici per creare il nostro gioco di luce:
zone obbligatorie:
sopra lo zigomo, sotto le sopracciglia, sul dorso del naso (con moderazione), angolo interno degli occhi, arco di cupido (dove le labbra superiori formano il cuore)
zone facoltative (NO per le pelli miste):
fronte & mento
Procedimento:
- Creo la base giusta con una crema idratante o, in alternata, una crema colorata/ fondotinta illuminante e applico il blush / bronzer su tempie, area sotto lo zigomo e la mandibola (creando in questo modo una sorta di ombra che andrà a risaltare l’illuminante) con un pennello diagonale.
- Prelevo una dose di illuminante e la dispongo sul palmo della mano, per poi prendere con il pennello solo la quantità che serve di volta in volta, come la tavolozza di un pittore.
- Utilizzo un pennello da fondotinta piccolo e possibilmente piatto, in modo tale da stendere perfettamente l’illuminante con tutti piccoli e veloci.
- Riprendo il pennello diagonale usato per le ombre più scure e creare una sfumatura che non crei troppo stacco, ma che amalgami il più possibile i due colori.
- Applico il mascara più nero e corposo che ho per dare risalto agli occhi, veri protagonisti di questo make up.
In alternativa all’illuminante liquido potete usare quello in stick, ma vi consiglio di utilizzare comunque il pennello per sfumarlo al meglio ed evitare stacchi volgari.
La mia TOP LIST ad alto budget & low cost:
BENEFIT COSMETICS Watt’s Up!
Illuminante, color champagne dall’effetto naturale, racchiuso in uno stick cremoso che si trasforma in polvere durante l’utilizzo. Adatto a tutte le carnagioni.
€33,50
NARS ILLUMINANTE
Copacabana (Rose Poudré) per le pelli chiare
Orgasm (Nude Irisé) per le pelli già abbronzate/scure
€31,50
SEPHORA WONDERFUL CUSHION
Illuminante viso luminosità naturale
€12,90
KIKO RADIANT TOUCH CREAMY STICK HIGHLIGHTER
Oro per pelli abbronzate/scure
Rose per pelli chiare
€8,50
Una risposta a “STROBING: COME SI FA?”
[…] L’illuminante Strobe Cream sui toni dell’oro è leggero, non aggressivo sul viso, e stende sulla pelle una sorta di velo semi-trasparente ricco di preziose pagliuzze dorate. Lo trovo un prodotto perfetto per lo strobing proprio grazie alla possibilità di essere utilizzato con piccoli tocchi precisi (possibilmente senza essere sfumati per dargli particolare intensità). Come sapete, le zone imprescindibili per questo effetto sono l’arco di cupido delle labbra, l’arcata inferiore sopraccigliare, il dorso del naso (che viene persino snellito!) e gli zigomi. Per il Tutorial completo, vi rimando qui. […]